14/08/11

Peak shaving: almeno un picco lo stiamo sconfiggendo !!

meneguzzo.jpg

Il Picco in oggetto è quello giornaliero del costo dell'energia, come sa benissimo la Debora che ha una strategia ferrea di contenimento della bolletta elettrica.

Francesco Meneguzzo a distanza di tre mesi dal report che avevo pubblicato per sommi capi, ha prodotto un altro studio, più approfondito, che dimostra quanto allora solo teorizzato. seguira un ulteriore studio, conclusivo, a fine anno.

Intanto possiamo dire che, PROVATAMENTE, il fotovoltaico, grazie al "Peak shaving", ovvero facendo la barba ai prezzi dell'energia nelle ore di punta ( il kWh fotovoltaico è venduto a prezzo fisso, circa 10 centesimi/kWh, ovvero 100 euro/MWh), FA RISPARMIARE agli utenti oltre il 40% di quel che costa come tariffa incentivante, 360 milioni su 850 nei mesi considerati. Tenete conto che, grazie al risparmio sulla "bolletta energetica" come sistema paese, sotto forma di gas e/o olio combustibile e/o carbone non consumati/ non acquistati risparmiamo un altro terzo di quella tariffa.

Resta l'ultimo terzo, che risparmiamo sotto forma di MIGLIAIA di morti in meno, grazie alle minori emissioni di particolato, policiclici, metalli pesanti etc etc. Oltre tutto si tratta di morti tipicamente lungo-degenti e quindi assai onerosi per il sistema sanitario, a parte altre modeste considerazioni di carattere etico.

Chiusa: Il fotovoltaico NON costa, NON è caro, questa è la verità e comunque lo sarà sempre meno nel futuro al contrario delle non rinnovabili. semplicemente ingloba e rende visibili i costi occulti, che sono esternalizzati ( ma comunque pagati) dalle centrali tradizionali.

Come dire: il carcinoma dovuto alla centrale di Porto Tolle ( cosi, a caso) prima di pagarlo, quando come e SE lo paga, il proprietario della centrale aspetta trenta o quaranta anni.

Ma lo Stato deve comunque farsene carico.

Fonte articolo

Nessun commento:

Posta un commento

Visto lo spam con link verso truffe o perdite di tempo i commenti saranno moderati. Se commenti l'articolo sarà pubblicato al più presto, se invece vuoi lasciare link a siti porno o cose simili lascia perdere perdi solo tempo.