12/09/11

Spread. Siamo abbastanza paranoici?

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Trovo questo bel grafico dello spread BTP-Bund su Bloomberg, davvero impressionante. Lo segnala Maria, che così commenta: A me fa soprattutto paura una cosa. Nell'ultimo mese e mezzo, il grafico dello spread indica chiaramente che quando il Governo ci strappa un brandello di carne i mastini dei mercati scodinzolano e inghiottono. Subito dopo ricominciano a ri-nghiare: ne vogliamo ancora! Al che la macelleria sociale impugna il coltello e taglia un'altra fettina. Ci vorrebbe il coraggio di puntare il coltello contro i mastini, non contro il corpo sociale.

Eh, che esagerata, ho pensato. Addirittura a questo punto di efferatezza sarebbero arrivati, sarà una combinazione. Poi mi sono divertita a "giocare" con le date (potete farlo facendo scivolare il mouse sul grafico originale qui), e mi sono accorta che il definitivo balzo all'insù dello spread segna 6 Luglio 2011. Da quella data, lo spread ha iniziato a salire costantemente superando ogni record precedente. Sarà anche questa una combinazione, oppure il 6 Luglio è successo qualcosa di preciso?

Beh, chissà che la paranoia di Maria non sia invece motivata. Proprio il 6 Luglio, infatti, il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto per la manovra finanziaria correttiva, quella dei primi tagli di macelleria.

La questione allora non è se si è paranoici, ma se si è abbastanza paranoici.

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