Questa mi era sfuggita, forse anche voi. Ma è utilissima per capire bene di cosa e di chi stiamo parlando, quando si disquisisce delle cause e dei responsabili della crisi finanziaria.
Kenneth Dart è uno di quei personaggi che menzionavo in fondo a questo post qualche tempo fa: mentre voi ve la prendete col falegname, il tassista e la maestra, con Gasparri e con Cicchitto, ecco chi davvero sta togliendo miliardi dalle casse degli Stati e sta riducendo alla fame milioni di persone. La legge glielo consente, e forse chissà, qualche affetto dalla sindrome di Stoccolma qui penserà che è perfino giusto. Non c'è fine al masochismo e al servilismo delle persone.
Insomma, Kenneth Darth (la h finale è appropriata) è un giovane speculatore. Quando la Grecia ha rinegoziato il suo debito, lui ha comprato titoli greci a prezzi stracciati e poi è andato a batter cassa a scadenza dei bond.
E così la Grecia, un Paese dove i bambini non hanno più da mangiare, i malati di cancro non ricevono cure, le famiglie restano al buio perché non hanno più soldi per pagare la bolletta, ha dovuto versare dalle proprie disastrate casse ben 400 milioni di euro, altrimenti i tribunali di tutto la Galassia l'avrebbero condannata (a cosa di peggio, non saprei). Per capirci: l'equivalente dello stipendio di 400 mila operai, 800 miliardi delle "vecchie" lire. Gli spettavano, a Darth, e anche ad altri come lui. E qualora pensaste ancora che gli "statali parassiti" e gli "evasori" siano peggio di lui, sappiate che tale genio della finanza non pagherà una lira di tasse: se ne è andato dagli USA, e vive beato nel paradiso fiscale delle Cayman.
La legge gli concede anche questo.
di Debora Billi
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