06/12/08

Domenici dice di essere "schifato"... deve aver incrociato uno specchio

Leonardo Domenici, sindaco di Firenze, è tuonante: "E' un sistema malato e non voglio più farne parte"... "sono schifato, lascio la politica". Ma non c'è nessuno che lo mandi a quel paese? E sì, scusate, ma quando ce vo ce vo. Il "sistema malato" è quello suo e dei suoi compari. A Firenze, come a Genova, a Napoli come a Crotone, ovunqe il blocco di potere diessino-pd (con la "rigorosa" Italia dei Valori nelle giunte e maggioranza) si sia incancrenito. E non c'entra la questione penale, giudiziaria... questa è a parte. Lo si sapeva da prima e si ha la conferma oggi. Non lo sappiamo per conclusioni di magistrati o chicchessia, non da interpretazioni o opinioni, ma direttamente dalle loro parole, dalle intercettazioni che fanno ascoltare a tutti noi come veniva gestito il bene pubblico. Basta leggere le conversazioni del Domenici, quelle del Cioni e di tutta la l'allegra compagnia di don Salvatore (che a Firenze fa affari con il centro-sinistra, come a Milano li fa con il centro-destra, per citare solo due casi). Fanno porcate e poi si dicono schifati se qualcuno le svela. Decidono speculazioni, assunzioni, concessioni per parenti e amici degli amici e si incazzano, si incatenano, se qualcuno osa raccontarle. Hanno costruito e consolidato un "blocco di potere", con complicità e compartecipazioni trasversali, permeabile a corruzioni e collusioni, senza regola morale oltre che sprezzante del Diritto, fondando il proprio consenso su voto di scambio, clientela e ricatto, uso spregiudicato della pubblica amministrazione, del bene pubblico, del territorio come delle risorse e dei servizi... e, quando tutto ciò viene svelto, con certezza, hanno pure la faccia tosta di negare l'evidenza e si mostrano vittime. Si legge di come deliberano scelte utili solo ad interessi privati mascherandole come "utili" e "necessarie" per il bene pubblico... convinti che tanto con qualche bel giro di parole la gente la si convice e quando si squarcia il velo urlano allo scandalo della pubblicazione delle intercettazioni. Hanno cancellato la trasparenza della gestione attraverso reti di società pubbliche ma a diritto privato, mortificando le sedi Istituzionali e negando, nei fatti, il potere controllo dei Consigli Comunali e dei cittadini. Questi signori, tra arroganza e senso di impunità, devono essere scacciati dalla scena pubblica, una volta per tutte. A Craxi si tirarono le monetine perchè era il simbolo di quel sistema che abbiamo conosciuto come Tangentopoli, a questi, oggi, che hanno perfezionato quel sistema di illegalità diffusa e di conflitti di interessi che piega ogni decisione e scelta della pubblica amministrazione e di governo, gli si permette pure di fare le vittime, di negare la verità dei fatti che li inchioda alle loro responsabilità etiche, prima ancora che giudiziarie? E, no! Il Domenici non ci venga a parlare di dignità offesa della sua Giunta... quando la dignità l'onorabilità dell'Istituzione ed cittadini, sono stati offesi proprio dalla sua Giunta! Gli italiani, non solo i fiorentini, si sveglino e, per una volta, gli sputino in faccia!

Fonte articolo

Leggi anche:

Firma la petizione per dire NO al NUCLEARE.

Condividi su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento

Visto lo spam con link verso truffe o perdite di tempo i commenti saranno moderati. Se commenti l'articolo sarà pubblicato al più presto, se invece vuoi lasciare link a siti porno o cose simili lascia perdere perdi solo tempo.