Berlusconi, Un uomo, un perché

Dategli una campagna elettorale e conquisterà il mondo.

Oggi sono costretto a lodare la persona verso cui ho una stima che tende a meno infinito. E' proprio vero: è un piazzista nato. Se vendesse cessi, a tutti verrebbe voglia di defecare all'istante; se fosse un cuoco, ci farebbe mangiare merda dicendoci che è caviale; ma, soprattutto, se fosse una puttana si farebbe scopare da tutti.

Ecco quest'uomo una cosa la sa fare, e bene: sa farvi credere tutto ciò in cui, nemmeno sotto tortura, sareste portati a credere. Ebbene lui riuscirebbe a farvi credere che il sole è blu e che lui ha la fedina penale pulita.

In questi giorni è in Sardegna a raccontare barzellette... pardon! a fare campagna elettorale! Anzi a raccontare barzellette: se n'é uscito con una barzelletta sui kapò (che lui ama tanto) che forse, dato il periodo storico difficile, avrebbe potutto benissimo risparmiarsi.

Ma si sa, lui è fatto così. E' un imbonitore, è un ottimista, le campagne elettorali lo rendono grande e invincibile.

Peccato che all'atto pratico sia il peggiore dei politici, il più incompentente su piazza.

Fatto sta che agli italiani piacciono le barzellette, e lui le sa raccontare.

E il suo consenso totalitario continua ad essere stabile.

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