14/01/09

Le banche minacciate da uno scandalo in Italia per il finanziamento ai comuni








[articolo in lingua originale qui]

Gli affari tra le società di investimento e i Comuni e le Regioni italiane si potrebbero risolvere, secondo un articolo del giornale britannico “Daily Telegraph”, nel piú grande scandalo finanziario dai tempi del crack Parmalat.

Sarebbe successo che alcune banche, tra cui la Deutsche Bank e la Depfa, controllata della Hypo Real Estate, avrebbero convinto le amministrazioni regionali ad investire i propri risparmi in operazioni rischiose, per poter estinguere dei prestiti.

Secondo le stime, la perdita possibile si aggira sui 35 miliardi di euro, dichiara il quotidiano sull’edizione del lunedì. Come esempio si rimanda alla città di Milano, i cui i fondi di risparmio sarebbero stati amministrati dalle banche. La metropoli del Nord Italia a causa delle perdite, che si sono create in combinazione con i tassi d´interesse, si riserva di agire per vie legali contro gli istitui finanziari, secondo quello che il sindaco Letizia Moratti ha detto al “Daily Telegraph”.

Quello che succede a Milano, succede in molti altri Comuni e Regioni in Italia che negli anni Novanta hanno ottenuto dei prestiti, ma che hanno acceso, dietro consiglio del governo nazionale di Roma, dei fondi di risparmio per garantire in ogni caso il completo pagamento al momento della scadenza. Alcune società d´investimento quindi, si offrirono di gestire questi fondi. A quanto pare peró quello che le amministrazioni regionali italiane non hanno compreso era il fatto che questi fondi non erano esenti dal rischio di perdita.

Oltre alle banche sopracitate sarebbero coinvolte nelle transazioni, secondo il giornale, anche JP Morgan Chase, UBS, Barclays, Merrill Lynch, diverse banche italiane così come la giapponese Nomura. La Deutsche Bank e la Hypo Real Estate a domande riguardo all´articolo di lunedì non si sono volute esprimere.

Fonte articolo

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