AUTUNNO CALDO…
Auguriamoci un autunno caldo di tensioni sociali solo se toccati nel portafoglio e nello stomaco gli italiani potrebbero reagire…
Mentre il nostro caudillo da operetta tra una escort e una passeggiatina nel deserto libico continua a farsi i cazzi suoi,,,migliaia di lavoratori e le loro famiglie vivono con l’apprensione di quello che accadrà da qui a breve, si parla di molte fabbriche che chiuderanno o licenzieranno…che stanno finendo le cassa integrazioni è un dato di fatto…andate a leggervi i dati sugli sfratti per morosità sono impressionanti…
Ve la ricordate la barzelletta degli aumenti degli stipendi in campagna elettorale?
Tutti si stracciavano le vesti…sbraitavano che i lavoratori non arrivano a fine mese..ne parla più nessuno? Mi si risponderà ;”ma c’è la crisi…”solo che la crisi la pagano sempre gli stessi,gli imprenditori cascano sempre in piedi perché spesso quando vedono la barca affondare mettono in salvo l’argenteria di famiglia, l’equipaggio ,i lavoratori, può anche affogare…
Le scialuppe di salvataggio, i sindacati, riservano i pochi posti ai loro complici industriali- manager e faccendieri con i quali gozzovigliano chiamando il baccanale concertazione…
In questi giorni governo e sindacati parlano di distribuire gli utili ai lavoratori…in pratica tutti imprenditori…parlano di contrattazione di secondo livello sapendo bene che il nostro tessuto produttivo è fatto di piccole e medie imprese, non dimentichiamoci che ci sono zone d’Italia dove nessun sindacato ha voce in capitolo.
Per distribuire gli utili ai lavoratori bisogna dimostrare che l’impresa è in attivo…e siccome non mi fido dei nostri imprenditori-predoni penso che trucchetti di bilancio per spartirsi i guadagni tra i soliti noti non saranno difficili a compiersi.
Avete mai visto un padrone aumentare volontariamente gli stipendi?…in 30 anni che lavoro non né ho conosciuto uno e la cosa è talmente rara che quando accade la mettono sul giornale…
Noi lavoratori dipendenti , qui parlo anche ad artigiani e piccole imprese,dobbiamo smetterla di affidarci a organizzazioni sindacali che sono culo e camicia con le contro parti tanto da andare a trattare di nascosto, passando dalla porta del retro (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/01/tremonti-il-contratto-separato-la-cena-con.html) , con il governo…sindacati e organizzazioni di categoria auto gestite questa è la risposta che dobbiamo dare , fidiamoci solo di chi ci propone una lotta dura contro governo è confindustria ,perché i diritti vanno conquistati…
Mai mollare ! Mai in silenzio!
Mentre il nostro caudillo da operetta tra una escort e una passeggiatina nel deserto libico continua a farsi i cazzi suoi,,,migliaia di lavoratori e le loro famiglie vivono con l’apprensione di quello che accadrà da qui a breve, si parla di molte fabbriche che chiuderanno o licenzieranno…che stanno finendo le cassa integrazioni è un dato di fatto…andate a leggervi i dati sugli sfratti per morosità sono impressionanti…
Ve la ricordate la barzelletta degli aumenti degli stipendi in campagna elettorale?
Tutti si stracciavano le vesti…sbraitavano che i lavoratori non arrivano a fine mese..ne parla più nessuno? Mi si risponderà ;”ma c’è la crisi…”solo che la crisi la pagano sempre gli stessi,gli imprenditori cascano sempre in piedi perché spesso quando vedono la barca affondare mettono in salvo l’argenteria di famiglia, l’equipaggio ,i lavoratori, può anche affogare…
Le scialuppe di salvataggio, i sindacati, riservano i pochi posti ai loro complici industriali- manager e faccendieri con i quali gozzovigliano chiamando il baccanale concertazione…
In questi giorni governo e sindacati parlano di distribuire gli utili ai lavoratori…in pratica tutti imprenditori…parlano di contrattazione di secondo livello sapendo bene che il nostro tessuto produttivo è fatto di piccole e medie imprese, non dimentichiamoci che ci sono zone d’Italia dove nessun sindacato ha voce in capitolo.
Per distribuire gli utili ai lavoratori bisogna dimostrare che l’impresa è in attivo…e siccome non mi fido dei nostri imprenditori-predoni penso che trucchetti di bilancio per spartirsi i guadagni tra i soliti noti non saranno difficili a compiersi.
Avete mai visto un padrone aumentare volontariamente gli stipendi?…in 30 anni che lavoro non né ho conosciuto uno e la cosa è talmente rara che quando accade la mettono sul giornale…
Noi lavoratori dipendenti , qui parlo anche ad artigiani e piccole imprese,dobbiamo smetterla di affidarci a organizzazioni sindacali che sono culo e camicia con le contro parti tanto da andare a trattare di nascosto, passando dalla porta del retro (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/01/tremonti-il-contratto-separato-la-cena-con.html) , con il governo…sindacati e organizzazioni di categoria auto gestite questa è la risposta che dobbiamo dare , fidiamoci solo di chi ci propone una lotta dura contro governo è confindustria ,perché i diritti vanno conquistati…
Mai mollare ! Mai in silenzio!
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