Sarebbe giusto che il Sindaco di Milano, Letizia Moratti e il Presidente del Consiglio comunale rendano pubblica la seduta del 21 ottobre, seduta nella quale Letizia Moratti farà un bilancio del suo mandato, affinchè la maggior parte dei cittadini possano prendervi parte.
Nel frattempo l'aiutiamo a fare il bilancio del suo mandato attraverso le sue presenze in Consiglio Comunale:
Nel frattempo l'aiutiamo a fare il bilancio del suo mandato attraverso le sue presenze in Consiglio Comunale:
2006: 11 presenza su 35 sedute;
2007: 18 presenza su 94 sedute;
2008: 6 presenza su 75 sedute;
2009: 2 presenza su 55 sedute ad ora;
Un pregevole traguardo di 37 presenze del Sindaco su 259 sedute - è membro del Consiglio come 61° consigliere - del Consiglio Comunale di Milano, un bel 14 % che sicuramente la Gelmini concorderà, non potrà certo avere un giudizio positivo !
Le sedute dedicate alle sessioni di Bilancio, quindi obbligatorie per il Sindaco, furono 5 nel 2007 e 4 nel 2008, più quelle dei dibattiti sull’ Expo (4 sedute nel corso del tempo).
Una presenza sostanziale che ha rispettato i voti dei cittadini che l'hanno eletta e l'impegno dimostrato è un ottimo criterio di valutazione per i cittadini milanesi per valutare l'operato del Sindaco.
Forte di tali traguardi positivi, il Sindaco si appresterebbe a spedire un suo "opuscolo" ai milanesi in cui chiederà appoggio per la sua ricandidatura del 2011; opuscolo prodotto e stampato forse fuori da procedure stabilite sul quale sono già state chieste spiegazioni da alcuni consiglieri senza aver avuto risposta.
Le sedute dedicate alle sessioni di Bilancio, quindi obbligatorie per il Sindaco, furono 5 nel 2007 e 4 nel 2008, più quelle dei dibattiti sull’ Expo (4 sedute nel corso del tempo).
Una presenza sostanziale che ha rispettato i voti dei cittadini che l'hanno eletta e l'impegno dimostrato è un ottimo criterio di valutazione per i cittadini milanesi per valutare l'operato del Sindaco.
Forte di tali traguardi positivi, il Sindaco si appresterebbe a spedire un suo "opuscolo" ai milanesi in cui chiederà appoggio per la sua ricandidatura del 2011; opuscolo prodotto e stampato forse fuori da procedure stabilite sul quale sono già state chieste spiegazioni da alcuni consiglieri senza aver avuto risposta.
La sua profonda conoscenza dei problemi di Milano le fanno dichiarare ciò che anche i muri sanno non essere vero e cioè che a Milano la mafia praticamente non esiste!
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