Fu un vanto del governo del fare! Per mesi fu il motto di Silvio Berlusconi "non c'è più nessuno nelle tendopoli".
Ma come sempre tutti i nodi arrivano al pettine .. la denuncia era arrivata già diversi mesi fa "Quando l'emergenza era gestita dalla Protezione civile abbiamo ricevuto i primi pagamenti. Ora che è tutto in mano alla Regione, non vediamo più un euro" , con il serio rischio di vedere gli albergatori in gravi difficoltà e la sciagurata possibilità, prima o poi (se fosse continuato questo andazzo), di chiusura!
Domani scade l'ultimatum di Federalberghi per risolvere la situazione e come annuncia in una nota il vicepresidente Mara Quaianni :
"Nonostante le rassicurazioni ricevute dal commissario Chiodi, a oggi non risultano ancora pervenuti i pagamenti delle nostre spettanze"
La situazione è diventata ormai talmente insostenbile che gli albergatori si vedranno costretti a sospendere i servizi di "pulizia, cambio biancheria e ristorazione agli ospiti aquilani".
"Siamo dispiaciuti del fatto che a subire le conseguenze di tale incresciosa situazione saranno i nostri concittadini già come noi fortemente colpiti dal terremoto, ma non abbiamo purtroppo altri mezzi per sostenere le nostre ragioni che sono evidenti. Ovviamente - conclude - appena riceveremo quanto dovuto, riattiveremo i servizi che abbiamo assicurato, con grandi sacrifici e difficoltà finanziarie, sin dall'inizio del post-sisma"
Insomma un ulteriore dato a conferma del grande lavoro messo in opera dal governo del fare! e fortuna che il premier in piena campagna elettorale dichiarò "Ghe pensi mi".
Ma come sempre tutti i nodi arrivano al pettine .. la denuncia era arrivata già diversi mesi fa "Quando l'emergenza era gestita dalla Protezione civile abbiamo ricevuto i primi pagamenti. Ora che è tutto in mano alla Regione, non vediamo più un euro" , con il serio rischio di vedere gli albergatori in gravi difficoltà e la sciagurata possibilità, prima o poi (se fosse continuato questo andazzo), di chiusura!
Domani scade l'ultimatum di Federalberghi per risolvere la situazione e come annuncia in una nota il vicepresidente Mara Quaianni :
"Nonostante le rassicurazioni ricevute dal commissario Chiodi, a oggi non risultano ancora pervenuti i pagamenti delle nostre spettanze"
La situazione è diventata ormai talmente insostenbile che gli albergatori si vedranno costretti a sospendere i servizi di "pulizia, cambio biancheria e ristorazione agli ospiti aquilani".
"Siamo dispiaciuti del fatto che a subire le conseguenze di tale incresciosa situazione saranno i nostri concittadini già come noi fortemente colpiti dal terremoto, ma non abbiamo purtroppo altri mezzi per sostenere le nostre ragioni che sono evidenti. Ovviamente - conclude - appena riceveremo quanto dovuto, riattiveremo i servizi che abbiamo assicurato, con grandi sacrifici e difficoltà finanziarie, sin dall'inizio del post-sisma"
Insomma un ulteriore dato a conferma del grande lavoro messo in opera dal governo del fare! e fortuna che il premier in piena campagna elettorale dichiarò "Ghe pensi mi".
Fonte articolo
Dicono sempre che faranno questo faranno quest'altro ma poi non fanno niente come al solito.
RispondiEliminaE adesso dovre andranno i terremotati che ancora non hanno casa?
logicamente tutto tace!
RispondiEliminal'articolo di repubblica.it era del 14 ottobre, i servizi sarebbero dovuti cessare il 15... se il 18 non si è detto niente almeno sulla rete vuol dire che hanno risolto...
RispondiEliminacmq se avete segnalazioni a riguardo sn bene accette ;)