Grazie alla testardaggine di un agricoltore e di molti cittadini un parco agricolo di 800.000 metri quadri vicino a Milano non si è trasformato nell'ennesima colata di cemento a beneficio di costruttori, amministrazioni comunali, banche e talvolta, ma sempre più spesso, organizzazioni criminali che riciclano i loro soldi o usano il terreno per sversarci rifiuti tossici nocivi come è avvenuto proprio a Milano al quartiere Santa Giulia. L'agricoltore che non si è arreso, il suo nome è Andrea Falappi, è un eroe moderno. Poteva arricchirsi e lasciar perdere e non lo ha fatto. Quanti milanesi, invece, se ne sbattono i coglioni e lasciano che i loro figli contraggano la leucemia e gravi malattie polmonari a causa dell'inquinamento?
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