30/07/11

Berlusconi: "Gheddafi mi vuole morto".


Dev'essere per questo motivo che Bossi e Berlusconi continuano a scaricare le colpe dell'intervento militare in Libia sul "Presidente Napolitano". Un comportamento degno, per i vertici governativi di un grande paese occidentale, non trovate? Ecco le parole del Premier:
«Gheddafi mi vuole morto ... perché così ha deciso. Lui me l'ha giurata ... Sono in pericolo di vita, e purtroppo non solo io ma anche i miei figli. L'ho saputo da mie fonti certe che Gheddafi ha dato disposizione di farmi fuori. "Lo dovete ammazzare", così ha detto ... A Tripoli c'erano manifesti giganti che mi ritraevano con Gheddafi mentre ci stringevamo la mano.

E lui ha preso il nostro intervento militare come un tradimento ... davanti alle pressioni degli Stati Uniti, alla presa di posizione di Napolitano e al voto del nostro Parlamento, che potevo fare? Non sono solo io a decidere. Ma vai a spiegarlo a chi è abituato a comandare, come Gheddafi. Le regole della democrazia non le capisce ... Quello mi vuole morto. L'ho saputo da mie fonti certe».

[Retroscena di Verderami, dal Corriere di oggi]

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