Gianfranco Fini Presidente della Camera dei Deputati

Fino a qualche anno fa era uno dei pochi politici apprezzati da elettori di diversa fede politica Sembrava un uomo tutto d'un pezzo, un Sergente di marmo, Onesto e di Parola. Vecchia Guardia di Alleanza Nazionale, è purtroppo invece la perfetta rappresentazione del "Compromesso Politico". Doveva spaccare il mondo, s'è invece rifugiato per l'ennesima volta sotto la Calda Gonna Accogliente di Sir Silvio. Ottima scelta di Potere, Pessima scelta di Vita.

Gianfranco Fini: attuale Presidente della Camera dei Deputati, è stato per 15 anni il leader indiscusso di Alleanza Nazionale. Politico e Giornalista. Laureato in Psicologia.

Nato a Bologna, 3 gennaio 1952: 56 anni.
Particolarità:

• Da buon conservatore erige la famiglia tradizionale a fondamento insostituibile. A dimostrazione di ciò partecipa in grande stile al Family Day. Peccato che proprio in quel periodo la sua nuova compagna Elisabetta aspetti da lui un figlio da 2 mesi, mentre è ancora sposato con Daniela Di Sotto (invischiata nel business delle cliniche private laziali, con la compiacenza del buon Storace), sedotta e fregata negli anni '80 all'amico e dirigente Sergio Mariani, che per questo motivo tenterà il suicidio. Famiglia al primo posto insomma, come dovrebbe essere. Non ci scandalizziamo, ma l'incoerenza aleggia come un'Aquila Reale sulla vita di Gianfranco.

Famosa è la sua capacità di driver: accelerazioni, frenate, marce indietro, sterzate ad U, scalate, grippate, ripartenze. Ecco il susseguirsi di dichiarazioni iper-discordanti sul rapporto An - Berlusconi degli ultimi 8 mesi: (per cortesia, leggete con attenzione)

• 18 novembre 2007: "Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo B non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle Comiche Finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il Presidente di An, non esiste alcuna possibilità, che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi ... B con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il Premier, deve fare i conti con me, che ho pure 20 anni di meno. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni."
• 23 novembre 2007 (Secolo d'Italia): "Abbiamo vissuto l'epoca berlusconiana con un certo qual disagio (...). Le vignette che lo rappresentavano come uno scondinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (...). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri Gaffes internazionali."
• 16 dicembre 2007. "Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di AN, non una pecora."
• 8 febbraio 2008: "Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al Popolo delle libertà, un'unica voce in parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito Popolare Europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi."

...Un grazie al testo "Se li conosci li eviti" di Gomez e Travaglio

Fonte articolo


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